Alcune cose da sapere...

Quando approcciamo la vendita o l'acquisto di un immobile, è molto importante sapere che ci sono alcune azioni preliminari e non da compiere al proprio beneficio. Alcune volte si danno per scontate le cose più importanti incorrendo in spiacevoli sorprese. Con questa semplice pagina vogliamo aiutarvi a essere pronti a 360° per un passo molto importante.

Tecnocasa Studio Castenaso

Quando approcciamo la vendita o l'acquisto di un immobile, è molto importante sapere che ci sono alcune azioni preliminari e non da compiere al proprio beneficio. Alcune volte si danno per scontate le cose più importanti incorrendo in spiacevoli sorprese. Con questa semplice pagina vogliamo aiutarvi a essere pronti a 360° per un passo molto importante.

Tecnocasa Studio Castenaso

Casa, I primi passi

Cercare casa sapendo quali esigenze soddisfare è la condizione che permette di trovare la soluzione immobiliare più adatta nel minor tempo possibile, con il minor dispendio di energie e conseguente risparmio di costi.

10 DOMANDE FONDAMENTALI PER COMPRARE CASA

Cercare casa sapendo quali esigenze soddisfare è la condizione che permette di trovare la soluzione immobiliare più adatta nel minor tempo possibile, con il minor dispendio di energie e conseguente risparmio di costi.

Su che disponibilità finanziaria posso contare?

Sono sufficienti le disponibilità finanziarie di cui sono in possesso oppure farò ricorso ad un mutuo? Se opto per il mutuo, quale parte del mio reddito posso destinare alla rata?

In quale paese (città) cerco casa? E in quale zona/quartiere?

Deve essere un appartamento oppure una casa indipendente?

E’ importante che la casa sia vicina al posto di lavoro o al centro della città?

Quali sono le caratteristiche irrinunciabili della casa che cerco?

Quali bisogni ha la mia famiglia?

Meglio una casa nuova o ristrutturata di dimensioni limitate oppure una casa ampia ma da ristrutturare?

Il posto auto è fondamentale oppure no?

Ho preferenze particolari circa:
la vetustà della casa;
il piano in cui intendo abitare;
l’esposizione della casa;
la presenza di balconi o terrazzi;
la presenza dell’ascensore;
la superficie della casa;
l’entità delle spese condominiali;
l’esistenza di negozi nelle vicinanze;
la comodità dei mezzi di trasporto pubblico;
la presenza di aree verdi.

Questo è solo un esempio degli interrogativi che se cerco casa devo pormi.
Rispondere a questi interrogativi permetterà di risparmiare tempo evitando di visitare immobili non adatti o fuori budget e di trovare la casa che soddisfi le proprie esigenze.

INGRESSO IN CASA

Cambiare casa comporta il disbrigo di alcune pratiche relative a certificazioni anagrafiche e fiscali, l’esecuzione di volture e l’attivazione di nuovi contratti per la fornitura delle utenze domestiche. Ciascuna operazione va fatta con grande tempestività, seguendo specifiche procedure.

In seguito alla stipula del rogito è necessario effettuare alcune operazioni burocratiche prima di abitare la nuova casa.

CAMBIO DI RESIDENZA

La principale operazione è comunicare all’Ufficio Anagrafe del Comune presso cui si va ad abitare il cambio di residenza. La variazione va effettuata entro 20 gg. dal trasferimento.

VOLTURE E CONTRATTI DI SERVIZIO PER LE FORNITURE DI LUCE, GAS, ACQUA E TELEFONO FISSO

Contattare le società erogatrici per ottenere informazioni sui nuovi allacciamenti. Infatti se l’immobile compravenduto è sprovvisto di utenze di servizio si dovrà procedere con la richiesta (domanda di allacciamento) ai vari fornitori.

Diversamente se l’abitazione, in capo ai vecchi proprietari, disponeva già di utenze attive , occorrerà solamente presentare la richiesta di voltura ai rispettivi fornitori di servizi.

AGGIORNARE L’INDIRIZZO POSTALE

Recarsi in posta con la fotocopia della carta d’identità di ciascun membro della famiglia e comunicare il nuovo indirizzo.

IMU

L’IMU (Imposta Municipale Unica), entrata in vigore1° gennaio 2012 sostituisce ICI,  IRPEF e le relative addizionali regionali e comunali calcolate sui redditi fondiari riferiti ad immobili non locati. La legge di Stabilità 2014 ha abolito l’IMU sulla prima casa, unica eccezione l’immobile indicato di lusso – appartenente alle categorie catastali A/1 A/9 A/8. Dal 2016 l’assimilazione all’abitazione principale è estesa anche alle cooperative edilizie a proprietà indivisa destinate a studenti universitari soci assegnatari anche se non hanno la residenza anagrafica.

Resta in vigore sulla seconda casa. I Comuni, inoltre, possono, con delibera da parte del Consiglio Comunale variare l’aliquota base.

TASSA RIFIUTI – TARI

Istituita con la legge di stabilità 2014 TARI sostituisce la vecchia TARES. Il pagamento è dovuto da qualsiasi soggetto che possiede o detenga a qualsiasi titolo locali od aree scoperte suscettibili di produrre rifiuti.

TASI – TRIBUTO PER I SERVIZI INDIVISIBILI

Introdotta dalla legge di stabilità 2014, il pagamento spetta a tutti coloro che possiedono o detengono a qualsiasi titolo fabbricati ed aree edificabili, ad esclusione dell’abitazione principale considerata non di lusso. La legge di stabilità 2016 ha eliminato la quota TASI a carico degli inquilini nel caso in cui l’immobile in locazione sia da essi utilizzato come abitazione principale, ad esclusione degli immobili di lusso.

ASL – MEDICO DI FAMIGLIA

Ci si rivolge all’Asl locale per cambiare il medico di base.

IN CONDOMINIO

E’ opportuno comunicare l’ingresso in un condominio all’amministratore condominiale.

TELEFONO FISSO

L’attivazione o il cambio del servizio con un gestore è un’attività semplice e immediata. Il collegamento di una nuova linea può invece richiedere parecchi giorni.

 

RISTRUTTURARE

Conoscere la ristrutturazione nei suoi aspetti normativi, tecnici ed economici può rivelarsi molto importante in varie occasioni: sia quando si acquista, per aver modo di considerare con precisione tutte le voci di costo, sia per mantenere sempre la propria casa in perfetto stato, usufruendo anche delle agevolazioni fiscali previste dalla legge. Quando si parla di ristrutturazione di una casa ci si riferisce a opere piuttosto significative, che necessitano dell’intervento di un tecnico e di personale qualificato. È sempre consigliabile contattare un professionista quando si decide di procedere con il lavoro e con l’investimento economico. Accompagnare un tecnico specializzato a fare un sopralluogo è utile per rendersi conto dell’entità del problema da risolvere e del costo che si dovrà approssimativamente sostenere: due elementi indispensabili per arrivare a una decisione ponderata. Le parti di una casa che generalmente richiedono lavori di ristrutturazione significativi sono le pareti, i pavimenti, i bagni, gli impianti e gli infissi. Ognuna di esse presenta problemi specifici e ricorrenti.

OTTENERE UN MUTUO RISTRUTTURAZIONE

Data la rilevanza delle spese necessarie per effettuare una ristrutturazione adeguata, è possibile valutare la possibilità di richiedere un mutuo per ristrutturazione o un prestito, usufruendo delle possibili detrazioni fiscali.

Incontrando un Consulente del credito e assicurativo Kiron o Epicas del Gruppo Tecnocasa potrai conoscere il ventaglio di possibili finanziamenti finalizzati alla ristrutturazione a tua disposizione.

MUTUO, I PRIMI PASSI

COLLOQUIO PRELIMINARE

Incontrando un Consulente del Credito e Assicurativo Kiron o Epicas puoi conoscere già dal primo colloquio quali siano i finanziamenti più adatti alle tue esigenze ed alla tua situazione, scegliendo tra un ampio ventaglio di prodotti di oltre 20 banche partner.

LA DOMANDA DI MUTUO

Dopo avere individuato il mutuo più adeguato alle proprie caratteristiche è il momento di compilare la domanda di mutuo, la richiesta ufficiale di mutuo presentata alla banca che offre il prodotto (caratterizzato da uno specifico piano di ammortamento).
La domanda di mutuo va accompagnata dalla documentazione anagrafica, reddituale e sull’immobile oggetto del mutuo (è importante che i documenti siano corretti, conformi e completi). Tale documentazione è necessaria alla banca per effettuare l’istruttoria, ovvero l’analisi della richiesta.

ISTRUTTORIA E PERIZIA

Nella fase di Istruttoria la banca effettua una serie di analisi riguardanti il patrimonio, il reddito, le spese di colui (o coloro) che hanno richiesto il mutuo, al fine di valutarne la capacità di rimborso delle rate. Un semplice ed immediato metro di valutazione è rappresentato dall’incidenza della rata sul reddito: essa non dovrebbe superare il 30%.
Attraverso la perizia la banca effettua una valutazione dell’immobile oggetto del mutuo; la valutazione è affidata ad un professionista di fiducia della banca, il perito.

LA DELIBERA

Una volta ottenuta dal richiedente tutta la documentazione (alcuni documenti devono essere prodotti anche dal notaio che si occuperà del rogito) la banca effettua i dovuti controlli.
Terminata questa fase, la banca è in grado di prendere una decisione circa la delibera del finanziamento. A delibera avvenuta la banca ne dà comunicazione al cliente.
Inoltre la banca fornisce gli estremi dell’accettazione del finanziamento: importo, durata, tasso e spese accessorie. Successivamente verrà fissata la data della stipula dell’atto pubblico di mutuo davanti ad un notaio.

IL RUOLO DEL NOTAIO

Insieme alla stipula dell’atto di mutuo prende vita l’ipoteca iscritta sull’immobile oggetto del mutuo; la sua registrazione è a carico del notaio.
La scelta del notaio è a cura della parte acquirente che sceglie il professionista di fiducia.
Il rapporto con il notaio inizia però precedentemente alla stipula dell’atto notarile, perché è tenuto a controllare forma e contenuto dei contratti, verificandone la conformità ed a produrre una serie di documenti da consegnare alla banca (dichiarazione notarile preliminare, relazione tecnico-estimativa..). Il notaio avverte le parti:

  • Della inutilità economica di stipulare determinati atti
  • Dei pericoli e delle conseguenze che possono derivare da scelte condizionate dalla volontà di risparmio fiscale

Dopo la firma del contratto il notaio deve occuparsi di una serie di operazioni successive. Al termine di tali operazioni il notaio consegna al cliente una copia dell’atto; l’originale viene conservato dallo stesso notaio.

  • Il rogito deve contenere:
  • L’indicazione del precedente passaggio di proprietà
  • L’elenco dei passaggi di proprietà intervenuti negli ultimi 20 anni
  • L’indicazione dei vincoli e dei limiti alla alienabilità del bene
  • L’identificazione del bene venduto
  • Disegni comprendenti anche gli accessori (cantina, solaio, box, altro).